Io vado pazza per quei programmi tipo Man VS Food in cui il conduttore si abbuffa di cose assurde. Una cosa che mi ha sempre affascinato sono quegli arrosti maiale cotti e stracotti fino a farli diventare cosi morbidi da poterli sfilacciare, infilare dentro un panino e aggiungerci formaggi, glasse, salse a profusione.
Un tripudio di colesterolo e trigliceridi di quelli che fanno tanto bene all’umore, perche ci sono delle volte in cui è obbligatorio mangiare con le mani, sporcarsi fino al naso e ungersi la camicia.
Dopo ore e ore a guardare la trasmissione, ho capito che quel piatto si chiama Pulled Pork, che è tipico della cucina del Sud degli Stati Uniti, che è buonissimo e anche molto semplice da fare, sopratutto se si ha una slow cooker in casa. Ho cercato e ricercato, mi sono confrontata con i miei consulenti di fiducia e ho trovato la ricetta su un sito americano: Laura’s Sweet Spot. Quindi ieri mattina, dopo il mio esercizio fisico quotidiano e prima di dare il via a tutte le incombenze, ho buttato la lonza di maiale nell Crock Pot e le ho dato appuntamento a molto, ma molto piu tardi.
Il risultato è stato fantastico, la goduria immensa, le ovazioni festanti per il mio Pulled Pork, il maiale sfilacciato in Crock Pot!!!
Ingredienti
per l’arrosto
1 kg di lonza o spalla di maiale
Salvia
Rosmarino
Sale grosso
Pepe
Aglio
per la glassa
1/2 cup di acqua
1/2 cup di zucchero di canna
1 tbs di amido di mais
1/4 cup di aceto balsamico
2 tbs di Salsa di soia
Procedimento
Per prima cosa devi salare la carne e guarnirla con le spezie, quindi puoi prepararti un sale aromatico tritando la salvia ed il rosmarino fresco, un po’ di aglio ed unirle al sale grosso; io per tutte queste preparazioni per fare prima, utilizzo la Salamoia Bolognese tappo verde, massaggiandola per bene su tutta la carne. Non avere paura di abbondare, la glassa sarà agrodolce. Metti in Crock Pot con mezza tazza di acqua e fissa il timer a 8 ore, temperatura low. Io ho usato una lonza di maiale, ma anche una spalla può andare bene, l’importante è che almeno un pochino di grasso ci sia: sarà infatti quello, sciogliendosi, a dare gusto alla carne e a conferirgli quella morbidezza cosi incredibile.
Vai pure al lavoro, a fare shopping, in spiaggia… insomma fai un po’ quello che ti pare, tanto la carne è in pentola, da lì non si muove e ti aspetta con tutta la calma olimpica che sono un pezzo di lonza puo avere.
Una volta a casa (dopo circa 7 ore), però, la glassa la devi preparare, quindi sciogli un un pentolino tutti gli ingredienti, mescola con una frusta, porta a bollore e, sempre mescolando, aspetta che raddensi un po’.
Ora, nella ricetta americana, la questione dell’uso della glassa è un po’ controversa; io ho eliminato un po’ di liquido dalla pentola, ho spennellato la glassa sulla carne per un paio di volte fino ad arrivare a fine tempo di cottura, poi ho acceso il grill alla massima potenza, ho coperto la carne di glassa con abbondanza e l’ho fatta caramellare fino a che non ho visto le bollicine sulla parte esposta alla griglia. Nel frattempo tutta la cucina profumerà come una panineria americana all’ora di punta.
Una volta fuori dal forno, con le mani di amianto, ho sfilacciato il pulled pork e messo tutto dentro un panino sul quale avevo fatto sciogliere del formaggio olandese (lo so, ci vorrebbe il cheddar… non l’ho trovato, ma l’olandese va benissimo) condendo con altra glassa.